Marco Gubert vincitore della Transgrancanaria WAA 360°

Lo avevamo lasciato lo scorso 11 gennaio dopo la vittoria ad una delle prime gare trail 2021, a Trieste per il Trail della Bora. A quel tempo ci aveva confessato di avere come obiettivo centrale nel calendario trail di quest’anno, la partecipazione all’UTMB. Si può dire allora che la vittoria di questa notte (giovedì 26 feb 2021) di Marco Gubert alla Transgrancanaria 360° sia un importantissimo passo in più verso la meta indicata nell’intervista!

Trailrunworld ha raggiunto Marco via telefono, per i complimenti e per farsi raccontare la gara.

“Ci sentiamo tra poco, giuro! E’ che mi stanno chiamando da tutte le parti…” E’ così che Marco Gubert ci risponde via whatsapp, poche ore dopo la vittoria alla Transgrancanaria WAA 360º, conclusa con un tempo di 46:28:52 hr.

trailrunworld.com

Domanda -  Allora Marco, intanto complimenti per la grande impresa! Raccontaci, com’è andata?

Risposta - Più che una gara è stata un'esperienza di vita. Ti mette alla prova e ti chiama a grattare ogni singola energia rimasta nel fondo del serbatoio.

D – Hai scelto nell’evento la gara più “tosta”, praticamente 2 giorni massacranti…

R -  Ci sono momenti in cui stai benissimo e i km passano in fretta e magari subito dopo nel bel mezzo della notte ti ritrovi ad arrampicarti in una cengia umida sperando che sia il percorso giusto, già perché la Transgrancanaria 360° è una gara particolare, il percorso non è segnalato, va navigato tutto con un dispositivo GPS, e con l'intuito perché molti passaggi non sono ovvi, non c'è nemmeno una traccia e ci si muove nella vegetazione...il percorso cambia ogni anno ma tiene grosso modo la stessa distanza e dislivello.

D – Hai registrato un tempo spettacolare…

R – Sì, posso dire che il mio tempo è stato davvero ottimo, sono contento perché non ho dovuto dare il 100% e mi sono gestito molto bene, anche grazie ai consigli di altri atleti in gara come Luca Papi che ha un'esperienza enorme in questo tipo di competizioni..

D – Un’esperienza così sarà difficile da dimenticare…

R - Avrò sicuramente un ricordo indelebile di queste due giornate…ti do qualche numero: ho consumato qualcosa come 28.000kcal, ho dormito 5 minuti in 48h, ho bevuto almeno 17lt tra acqua, sali minerali e bibite gassate! E poi ho mangiato 3 piatti di polpette con le patate lesse, 2 pizzette, un panino con la carne, pollo fritto, circa 1kg di frutta, una buonissima zuppa Canaria, circa 20 gel, ma neanche una barretta perché c'era troppo cibo buono (ride, n.d.r.)

D – questa gara in particolare aveva delle caratteristiche uniche nel suo genere, non ultima quella che vede i primi 30 chilometri percorsi ad Anaga, a Tenerife, mentre successivamente i corridori sono stati trasferiti a Gran Canaria, dove li attendeva un giro completo dell'isola tappe a Teror, Valsequillo, Santa Lucía e Mogán.

R - Sono venuto due anni fa per fare la classica e lì ho deciso che il passo successivo sarebbe stato quello di fare il 360º. La gara è stata sicuramente molto difficile a causa delle condizioni e del caldo. L'idea della barca tra Tenerife e Gran Canaria è stata molto originale ed apprezzata direi”. Alla fine, questo evento mi ha insegnato molto, sia dal punto di vista sportivo che umano. Spero che il 2021 possa tornare ad essere una ripartenza per la vita come ce la ricordavamo prima del covid, ne abbiamo davvero bisogno!

Condividi articolo