Ficuzza si trova a 16 km circa da Corleone (PA). E’ una paesino di circa 900 anime con una caratteristica predominante…..e’all’interno del bosco della Ficuzza.

Il bosco, era la riserva di caccia del re Federico VI di Borbone, il quale designo’ Ficuzza come area adatta ai suoi trastulli venatori. La prima cosa che colpisce il visitatore è senza ombra di dubbio alcuno il palazzo reale.

Quest’ultimo si trova nella piazza principale del paese, alla fine dell’unica strada d’accesso che porta in centro e che serve come arteria sia per chi entra che per chi esce dal paese.

Il palazzo reale, sede del re durante le sue battute di caccia, recentemente restaurato, mostra tutta la sua imponenza fin da lontano, accompagnato dalla piazza antistante l’ingresso adibita a maneggio per i cavalli (tutto in erba con un’ovale in terra battuta), utilizzato all’epoca per riscaldare gli animali prima che il re ed i suoi cortigiani salissero in sella per la battuta di caccia.

Per gli amanti della tavola non posso non citare gli agriturismo locali (l’antica stazione ad esempio), che preparano i noti “arrusti e mangia”, carne e salsicce arrostite e preparate in modo eccelso. Che dire, Ficuzza è un pezzo di Sicilia poco conosciuto ai non palermitani che tutti dovrebbero vedere per ritrovare quella parte di sicilianità e tradizioni isolane ormai presenti solo in pochi paesi dell’entroterra.

Ficuzza è anche un’esempio concreto di come un piccolo paese possa valorizzare le risorse locali attirando turisti stanziali e non. Veniamo alla gara. Il percorso di 23 km circa era il secondo in ordine di lunghezza del circuito e l’ultimo preparatore all’ecomaratona delle Madonie del 7 Giugno. Insomma, un vero banco di prova per capire cosa aspettarsi dalla distanza di 43 km circa di Polizzi Generosa. Il tracciato, disegnato da Aldo Siragusa della polisportiva Europa, puo’ essere descritto solo in un modo…… S T U P E N D O !