Fare trail running in ogni paese del mondo

Un trail runner partito nel 2013 dalla Danimarca, con un solo obiettivo: tornare a casa soltanto dopo aver toccato ogni singola nazione del pianeta. Uniche regole: niente aerei e soggiorno in ogni stato per almeno 24 ore. Da allora il giovane danese, appassionato atleta specializzato nella corsa in montagna, ex impiegato nel settore delle spedizioni marittime e membro onorario della Croce Rossa, ha girato il mondo in lungo e in largo, toccando più di 190 paesi.

trailrunworld.com

Come trail runner ha avuto la possibilità di "calcare" tantissimi sentieri, uno diverso dall'altro: dal trail nel deserto a quello nelle alture dell'Afghanistan, dalle corse nelle strade fanghose dell'Amazzonia fino alle montagne americane senza tralsaciare l'unico sentiero di un'isola nel pacifico che permette di visitare l'intera nazione in poche ore. 

L'avventura di Torbjørn dura ormai da 6 anni, tra momenti di totale euforia (soprattutto quando raggiunge e conquista le vette locali seguendo i trail runner del posto) e momenti in cui è fortemente tentato dal prendere il primo aereo per tornare a casa. Da circa 100 giorni si trova ora fermo in Hong Kong, impossibilitato a viaggiare a causa delle restrizioni imposte per il contagio mondiale del corona virus. E cosa faTorbjørn un trail runner quando non viaggia? Fa trail running sui sentieri locali ovviamente!

A Hong Kong non ne mancano di certo e, quelli ufficiali sono uno più impegnativo dell’altro. Per cui il buon Torbjørn – che ha tra gli sponsor dei suoi viaggi anche aziende del calibro di Salomon per intenderci- ha ben pensato di percorrerli…tutti!.

Sul suo sito e sulla pagina Facebook si trovano tutti i video delle imprese effettuate in questi posti lontanissimi ed intriganti (a proposito, se volete vedere alcuni dei trail più belli e particolari al mondo, provate a dare un'occhiata al nostro articolo qui)

Per ora ha percorso:

- MacLehose Trail - un sentiero escursionistico di 100 chilometri contrassegnato da segnalazioni a intervalli di 500 metri. Il sentiero, che attraversa una varietà di scenari naturali tra cui spiagge e montagne prende il nome da Sir Murray MacLehose, il governatore più longevo di Hong Kong, lui stesso un escursionista entusiasta.

- Hong Kong Trail: aperto nel 1985, è un percorso di 50 chilometri circa che attraversa i cinque parchi dell'isola di Hong Kong, ed è molto apprezzato per la sua combinazione unica di sentieri ben segnalati, boschi e con numerosi fiumiciattoli e cascate naturali.

- Lantau Trail: è un sentiero sull'isola di Lantau con un percorso di 70 chilometri . Il Lantau Trail ha buone strutture per i visitatori lungo il percorso e il percorso è ben segnalato. Ci sono pannelli informativi e mappe negli incroci tra ogni fase. Riguardo quest'ultimo trail sulla sua pagina facebook, Torbjørn ha postato un breve video intorno alla metà del percorso, per mostrare la stanchezza, ma anche la determinazione nel portare a termine il trail. "Abbiamo corso e camminato notte e giorno, non dormo da non so più quante ore, e nonostante ci siamo anche persi, ce l'abbiamo fatta ad arrivare fin qui. Ora manca solo l'ultimo picco che vedete alle mie spalle. E' inquietante sapere che abbiamo ancora tutto quel percorso da fare, ma non ci arrenderemo!"

Alla fine l'impresa viene portata a termine, con i complimenti degli sponsor che gli fanno trovare nel negozio autorizzato in centro città un nuovo "kit" con tutto il necessario per il trail running e per affrontare i repentini cambi di temperatura tipici del luogo in cui si trova ora.

Ora non gli resta che programmare l'ultimo trail impegnativo della penisola: il Wilson Trail.

Se volete seguire il resto del viaggio con i numerosi trail ancora da provare, qui potete trovare il racconto dei percorsi effettuati, e tutta la storia del viaggio attorno al pianeta senza l'utilizzo di aerei.

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